Un progetto live artistico buona musica, e buon cibo, s’ incontrano, in una combinazione esplosiva: questo è THAT’S AMORE MUSIC KITCHEN, il nuovo scoppiettante show realizzato da Bengi dei Ridillo che all’interno del Music Inside Art vedrà anche la partecipazione straordinaria di Gianni Fantoni e Mirko Casadei.
Abbiamo intervistato Big Bengi il frontman dei Ridillo per conoscere il menù di questa performance scoppiettante… ecco cosa ci ha raccontato!
25 anni da quel primo singolo che era Cartoline. Come la vedete la cartolina di questa carriera, che colori ha, e a chi la spedite?
Coi Ridillo le cartoline sono sempre colorate, come il suono del Funky e del Soul. La nostra missione è sempre stata portare questo genere in versione Made in Italy, quindi le cartoline vanno spedite al nostro bel paese che troppo spesso guarda oltre confine. Ah… Ma anche a Lugano dove vive Mina che ringraziamo ancora per l’ispirazione del primo singolo.
Adesso, invece, siete in un tour con appuntamenti veramente particolari, una produzione del tutto insolita in cui fondete la passione per la musica swing con quella culinaria: da cosa nasce questo progetto?
In realtà questa estate i Ridillo saranno sempre in giro, ma a Rimini portiamo un nuovo show, THE SWING COOKING SHOW, che lega la musica con la cucina (tanto in voga in questo periodo). Sta funzionando molto bene perché è molto adattabile alle cucine e tradizioni dell’Italia intera.
Big Bengi, sei l’anello di congiunzione tra il musicista e il cuoco, con lo scopo di spiegare cosa succede dietro ai fornelli. Il tuo piatto preferito che musica suona?
Nello show chiediamo sempre prima gli ingredienti e cerchiamo di abbinare le canzoni giuste che siano cover o brani originali, a me piacciono molto i risotti ed il riso suona per forza divertente!
Il funzionamento è abbastanza semplice: un ristorante vi chiama e vi prenota per una serata nel loro locale. Adattate il vostro repertorio al menu o viceversa?
Si, facciamo un briefing prima con lo chef e insieme alla Band (gli Swingredienti) impostiamo la scaletta che per ogni show prevede 3 momenti di show cooking. La cosa bella è che puoi passare dallo chef stellato alla fiera della zucca e lo spettacolo funziona comunque.
Nel vostro menu abbiamo visto che ci sono città di tutta Italia: l’amore per lo swing abbraccia tutta l’Italia come la buona cucina? Tutto rigorosamente a km 0, giusto?
Sì, saremo presto a Gaeta, poi un mini tour in Puglia a Maggio, lo spirito del madeinitaly funziona sempre, anzi speriamo di andare presto all’estero, ci sarà da divertirsi.
Arrivate al MIA proprio come momento di formazione: di che cosa si tratta? Cosa vedremo sul palco?
A Rimini avremo sul palco un paio di ospiti: Gianni Fantoni (figlio di ristoratori ferraresi) e Mirko Casadei che ci parlerà della piadina etc… Saremo quindi con lo show leggermente modificato per gli spazi di questo bel festival.