Un progetto live artistico, buona musica e buon cibo si incontrano in una combinazione esplosiva.
Una band di sei elementi (gli Swingredienti) suona dal vivo brani originali e cover in stile Swing mentre, al lavoro dietro ai fornelli, lo chef di turno svela i propri segreti al “maestro di cerimonia” BIG BENGI che interagisce con il pubblico.
Lo show si presta dal ristorante con piccolo palco fino agli eventi di piazza. “Sembra di essere a Little Italy” e la cosa subito diventa corale perché oltre allo chef e ai musicisti, anche il pubblico è coinvolto negli assaggi, nei giudizi o nei consigli sulla preparazione dei piatti.
“Swing Cooking Show” è intrattenimento, ma è anche la volontà di mettere in primo piano valori che ci appartengono come il cibo MADE IN ITALY, i modi di prepararlo o inventarlo, i gesti ed i saperi antichi di cui è ricchissimo; con la complicità dello chef che illustra di volta in volta i suoi piatti, moderni o tradizionali che siano, ma comunque fortemente espressione del territorio, ecco affiorare piano piano un bagaglio di tradizioni culinarie che il mondo ci invidia e ci copia.
Lo spettatore si trova a proprio agio su questo terreno di gioco, si lascia prendere perché rivede in un attimo scorrere nella memoria i piatti del cuore o le merende della nonna e spesso rilancia, suggerendo un ingrediente diverso o una cottura alternativa, perché si sa che in Italia ogni famiglia è da sempre custode di ricette proprie e piccoli segreti che si tramandano di generazione in generazione.